Catania, 19 gen. (LaPresse) – Contro il Genoa “serviranno fioretto e sciabola, non dovremo giocare sulle punte ma con i piedi ben piantati per terra”. Lo ha detto l’allenatore del Catania Rolando Maran, proiettandosi alla sfida di domani a Marassi contro i rossoblù. “Lo stimolo più grande – ha proseguito il tecnico degli etnei – è quello di superare noi stessi, per noi dev’essere un continuo immagazzinare, aggiungere sempre qualcosa in più nel nostro bagaglio ed avere voglia di diventare sempre più bravi”. “Non dobbiamo sbagliare nulla – ha ancora detto Maran – nell’atteggiamento, il Genoa è una squadra molto fisica e di grande impatto, è necessario giocare con personalità. Il potenziale rossoblù è notevolmente superiore a quel che dice la classifica”. “Timore di ripetere la gara di Pescara? No, anzi, sul piano della prestazione quello fu un buon Catania – ha sottolineato ancora l’allenatore – semmai, dovremo essere capaci di esprimerci su quei livelli capitalizzando di più. Saper interpretare sarà fondamentale”.
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