Verona, 9 gen. (LaPresse) – “Un bilancio personale? Sono contento, nove presenze non sono poche e poi credo di aver fatto abbastanza bene le volte in cui il mister mi ha chiamato in causa. Per me è la prima esperienza nella massima serie, so che devo migliorare ma mi ritengo soddisfatto. Mi auguro di centrare insieme ai miei compagni l’obiettivo il prima possibile, per poi quindi poter dire che anche la mia è stata una buona stagione”. Così Adrian Stoian, attaccante classe 1991, fino ad ora nove presenze in campionato e due gol con il Chievo, parla del suo momentoà Corini dà sempre l’impressione di tenere tutti in grande considerazione.

Dopo qualche partita in panchina, ti ha fatto partire in campo dal primo minuto, te l’aspettavi? “Ho sempre sentito la fiducia del mister, così come quella della società e dei miei compagni, nei miei confronti. Poi, si sa, lui deve fare le sue scelte, per il bene del Chievo. Non possiamo giocare tutti. Lui deve decidere, ed i risultati gli stanno dando ragione”.

Hai corso tantissimo contro l’Atalanta. “Dopo il vantaggio, tutti ci siamo compattati per mantenere il risultato, difendendo ogni zona del campo. Perché contro una concorrente diretta i punti pesano di più”. Chiudere il girone di andata a 24 è un risultato importante: “Siamo felici, abbiamo 8 punti dalla terz’ultima. Dobbiamo continuare su questa strada, e rimanere sempre concentrati. Adesso abbiamo Bologna e Parma, partite difficilissime”. Gennaio può essere un mese di partenzeà “Io parlo per me e sono contentissimo di stare al Chievo, la società che mi ha portato in serie A. Farò di tutto per ripagare questa fiducia”.

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