Napoli, 1 dic. (LaPresse) – “Nel campionato italiano può succedere di tutto, il Pescara non ha nulla da perdere, con la Roma poteva anche pareggiare, è una buona squadra. Domani vorrei che i tifosi ci spingessero per tutti i 95 minuti e vorrei che chiunque dovesse giocare venga applaudito ed incitato perchè questi ragazzi se lo meritano”. Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha avvertito l’ambiente partenopeo alla vigilia della sfida contro gli abruzzesi.

“Domani sarà una partita difficile, a me interessa solo di fare risultato pieno contro chiunque senza fare calcoli – ha aggiunto – Anzi viste proprio le esperienze con Torino e Milan, ho detto ai ragazzi di spingere anche se dovessimo trovarci avanti con il risultato. Il Napoli ha un’anima, una mentalità ed una organizzazione e quando fa le cose al massimo può competere ad alti livelli. Ma dobbiamo sempre essere lucidi e concentrati”.

“Noi l’anti Juve? Non mi interessano etichette e ciò che si dice all’esterno. Il mio obiettivo è far esprimere il massimo a questa rosa, poi le opinioni le rispetto tutte ma il nostro compito principale, quello di dare il meglio fino alla fine – ha precisato Mazzarri – Da questo punto di vista sono sereno perchè so che ho la stima e la fiducia del gruppo. Anche quest’anno tutti insieme vogliamo fare cose importanti e lavoreremo per questo con l’aiuto e la forza dell’intera rosa. Abbiamo ampiamente dimostrato di potercela giocare con tutti. Poi capita anche di perdere, ma sinora non siamo stati inferiori a nessuno. Nella stessa gara con la Juventus si è deciso il risultato per episodi. Per me loro sono la squadra più forte del campionato eppure sul loro campo ce la siamo giocata alla pari. E’ chiaro che la stagione è fatta a tappe e dobbiamo avere sempre la testa sul manubrio perchè ogni gara può riservare sorprese”.

L’allenatore toscano, infine, ha confermato che Maggio è in dubbio per un affaticamento muscolare. Confermatissimo invece, Lorenzo Insigne: “Si sta esprimendo sopra le migliori aspettative e non deve sentire le pressioni esterna. Lui sa quello che deve fare e sono contentissimo del suo rendimento”, ha concluso.

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