Belgrado (Serbia), 8 nov. (LaPresse) – Inter travolgente. La squadra di Andrea Stramaccioni supera 3-1 il Partizan e si qualifica per la seconda fase dell’Europa League con due giornate di anticipo. Per i nerazzurri è anche la 10/a vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League, una marcia inarrestabile. Pur in formazione rimaneggiata, l’Inter si conferma compagine di grande solidità.

I ragazzi di Stramaccioni, infatti, nel primo tempo lasciano sfogare i giovani del Partizan e nel secondo tempo con cinismo impressionante chiudono la pratica in meno di mezzora. Nel primo tempo Handanovic compie due autentiche prodezze su due colpi di testa del bulgaro Ivanov, per il resto unica nota stonata l’uscita per infortunio di Mudingayi. Nella ripresa Stramaccioni rinforza l’attacco inserendo Palacio per Nagatomo, l’argentino conferma il suo momento magico sloccando il risultato al 52′ deviando di petto in rete un assist dalla destra di Guarin.

Il Partizan accenna ad una reazione, ma la difesa nerazzurra con Silvestre e Juan corre pochi rischi. Al 75′ è così ancora Palacio a chiudere la partita, firmando il 2-0 con un micidiale diagonale in contropiede su verticalizzazione di Guarin. Il colombiano chiude la sua grande serata firmando all’88’ il gol del 3-0 su assist del neo entrato Cassano. Nel recupero il Partizan trova il meritato gol della bandiera con Tomic al 90′. Nella classifica del gruppo H, Rubin e Inter sono prime con 10 punti e già qualificate. Nello scontro diretto si deciderà probabilmente la prima nel girone.

PARTIZAN – INTER 1-3.

Reti: 52′ e 75′ Palacio, 88′ Guarin, 90′ Tomic.

Partizan Belgrado: Petrovic; Miljkovic, Ostojic, Ivanov, Lazevski; Medo (53′ M. Scepovic), Smiljanic; L. Markovic, Ilic (31′ Jojic), Tomic; S. Scepovic (69′ Mitrovic). Allenatore: Vladimir Vermezovic.

Inter: Handanovic; Jonathan, Silvestre, Juan Jesus, Nagatomo (46′ Palacio); Zanetti, Guarin, Mudingayi (13′ Gargano), Cambiasso, Pereira; Livaja (75′ Cassano). Allenatore: Andrea Stramaccioni.

Arbitro: Pereira Gomes (Por).

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