Catania, 30 ott. (LaPresse) – “Dobbiamo azzerare ciò che è stato, mantenere la rabbia e ripartire, trasformandola nella spinta giusta: vogliamo portare a casa un risultato positivo e non lasceremo nulla d’intentato, anche stavolta”. Così l’allenatore del Catania, Rolando Maran, alla vigilia del match contro l’Udinese.

Parlando degli avversari, il tecnico etneo ammonisce i suoi: “L’Udinese è una squadra forte, maestra nello sfruttamento degli spazi: non dobbiamo prestare il fianco ma essere bravi a leggere in anticipo la profondità, scongiurando le ripartenze che mettono Di Natale, un grande giocatore, nelle condizioni di colpire. I friulani giocano con lo stesso modulo della Juve, questa è l’analogia più lampante; per quanto riguarda la nostra formazione iniziale, deciderò dopo la rifinitura di domani mattina”.

Sull’assenza di Barrientos, Maran spiega: “Pablo ha un problema ad una caviglia e con l’aiuto degli antidolorifici si è sacrificato già domenica, ma il dolore è aumentato ed è opportuno che si fermi, stavolta. Izco sta bene, nessun problema. Rolin? Il suo esordio positivo non è stato certamente una sorpresa: abbiamo sempre avuto fiducia in lui, perciò la bella prestazione è stata una conferma, deve crescere ma ha dimostrato di poterci dare già una mano”. Approccio da modificare in trasferta? “Non credo, l’approccio è sempre stato positivo al di là della gara giocata a Firenze, interpretata con il freno a mano tirato”, conclude.

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