Torino, 20 ott. (LaPresse) – “Andiamo a Palermo contro una squadra difficile, che ha preso ritmo e organizzazione. Troveremo un ambiente caldo e sarà un’ulteriore verifica”. Così in conferenza stampa l’allenatore del Torino Giampiero Ventura, alla vigilia della trasferta in terra siciliana. Parlando di uno degli uomini più temibili della squadra di Gasperini, Fabrizio Miccoli, il tecnico granata si augura che “possa raggiungere i 100 gol, ma non in questa partita. Lui è un giocatore importante, ma non è l’unico. Spesso – prosegue Gasperini – ci sono giocatori con nomi meno altisonanti, ma ancora più importanti nell’economia del gioco”.
Il Torino, continua Ventura, “riparte con la consapevolezza di essere una neopromossa e di poter raggiungere l’obiettivo della salvezza solo con grande lavoro e umiltà. Questo inizio di campionato ha detto che se questa squadra sta bene di gambe e di testa se la può giocare davvero con tutti”. Il vero problema, a detta dell’allenatore dei granata, è quello “di non vivere alla giornata, ma avere una programmazione che porta poi a delle verifiche domenicali. Ogni partita serve ad incamerare ulteriore esperienza, che permette di costruire qualcosa di importante”.
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