Londra (Regno Unito), 18 ott. (LaPresse/AP) – Il difensore del Chelsea John Terry ha annunciato di non avere intenzione di ricorrere in appello contro la squalifica di quattro partite inflittagli dalla Federcalcio inglese per comportamenti razzisti. Il giocatore avrebbe rivolto frasi ed espressioni razziste al difensore del Qpr Anton Ferdinand durante la partita di Premier League dell’ottobre 2011. “Accetto che il linguaggio che ho usato, noncurante del contesto, non è accettabile in un campo da calcio o comunque in ogni momento della vita” ha dichiarato il 31enne difensore dei Blues in un comunicato. Terry era stato assolto dalla giustizia civile, ma il tribunale sportivo della Football Association lo ha condannato ad una squalifica di quattro partite e ad una multa di 220mila sterline.

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