Assegnato il Nobel per la letteratura, l’Accademia Svedese domani rivelerà a chi andrà quello per la pace. Il rush finale, nelle quote dei bookmaker, è tra Gene Sharp – fondatore dell’Albert Einstein Institute per lo studio e l’utilizzo della nonviolenza nei conflitti di tutto il mondo – e Sima Samar, la politica afghana che si batte per i diritti delle donne islamiche. Sharp conduce il pronostico a 2,50, la Samar lo segue a breve distanza e si gioca a 3,50. Decisamente più alte le quote per gli altri candidati: l’attivista tunisina Lina Ben Mhenni è a 11,00, l’egiziano Wael Ghonim, blogger del rivoluzione egiziana del 2011, pagherebbe 13,00. In tabellone anche Julian Assange a 17,00, mentre tra le candidature con le quote più alte spicca il nome di Facebook – a 34,00 – o quello di Bono Vox, che chiude il tabellone a 100 volte la scommessa. AG/Agipro

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