Milano, 7 ott. (LaPresse) – Umori opposti in casa Milan ed Inter dopo il derby. Il tecnico rossonero Massimiliano Allegri ha avuto parole piuttosto dure contro il direttore di gara Valeri: “Visto che non parlo mai degli arbitri, io credo che stasera l’arbitro abbia condizionato pienamente la partita – ha spiegato – Questo non è un alibi, questa è solo una constatazione, forse stasera è stato sfortunato nella valutazione di certi episodi. Però, gli episodi stasera sono stati molto eclatanti”. Riguardo alla gara l’allenatore toscano si è detto rammaricato per l’ennesima rete subita da calcio da fermo. “Ne abbiamo subite sette e credo siano abbastanza” ma, allo stesso tempo, ha comunque difeso i suoi giocatori. “Abbiamo creato molto e la squadra ha giocato bene – ha spiegato – dico bravo ai miei ragazzi ma purtroppo è mancato il risultato”.

Decisamente più raggiante il presidente nerazzurro Massimo Moratti, intervenuto al telefono a Sky Sport: “L’espulsione di Nagatomo? Ho sperato che la tradizione di Barcellona continuasse”, ha detto in maniera scherzosa. Moratti poi ha avuto parole al miele per il suo giovane tecnico, al secondo derby vinto consecutivamente. “Quando ho pensato di affidare la squadra a Stramaccioni l’ho fatto perché aveva doti di intelligenza che lo facevano somigliare a Mourinho ma la cosa che hanno maggiormente in comune è che sono entrambi dei grandi lavoratori”, ha detto. “L’obiettivo stagionale? Non volevamo fare pazzie sul mercato ma allo stesso tempo abbiamo dato, spero, una buona squadra all’allenatore senza però dargli la pressione di poter vincere. Possiamo fare un buon campionato poi vedremo”.

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