Londra (Regno Unito), 12 ago. (LaPresse/AP) – “Obiettivi futuri? Ora niente. Ho fatto quello che volevo. Il mio allenatore e io discuteremo di quello che va fatto, ma ora non ho obiettivi, sono solo un fannullone”. Così Usain Bolt dopo la vittoria della medaglia d’oro nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Londra. Alla domanda se dopo il tris di Londra si sente ancora di più una leggenda, il fuoriclasse giamaicano ha dichiarato: “Era per chiudere in bellezza, per raddoppiare la tripletta di Pechino, ecco cosa abbiamo fatto”.

Guardando sempre al futuro, a Bolt è stato poi chiesto se pensa di provare anche altre gare: “Certo, voglio, ma devo parlarne con il mio allenatore. Lui propende per i 400, l’ho sentito borbottarne. Ma io propendo per altro. Penso che dovremo parlarne molto”. A chi gli chiede perchè ha dei dubbi sui 400, Bolt con la sua solita franchezza e ironia replica: “Avete mai visto il programma di allenamenti dei corridori dei 400 metri?. Da ‘vomitare’ dalla fatica e io non voglio. Io amo mangiare”. Su quando parlerà con il suo allenatore per decidere il futuro, Bolt ha concluso: “Penso molto presto. Dovremo parlare di cosa fare prima di iniziare gli allenamenti e preparare il programma giusto”.

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