Londra (Regno Unito), 3 ago. (LaPresse) – Tocca ancora una volta alla scherma rimpinguare il medagliere azzurro ai Giochi di Londra. Dopo il trionfo del Dream Tream del fioretto femminile, nella settima giornata di gare i riflettori sono tutti per gli azzurri della sciabola, vincitori di un bronzo che vale oro, alla luce del valore dell’avversario: la Russia, grande favorita della vigilia. Invece nella finale per il terzo posto a trionfare è il terzetto formato da Aldo Montano, Diego Ochiuzzi e Luigi Samele, con la ‘riserva’ Luigi Tarantino a tifare in panchina dopo aver dato il suo contributo nelle sfide precedenti. Per l’Italia si tratta della dodicesima medaglia complessiva della spedizione londinese.

Una bella notizia per le acque turbolente del nuoto italico arrivano dalla confortante prestazione di Gregorio Paltrinieri, che si qualifica per la finale dei 1500 stile libero con il quarto tempo assoluto (14’50″11). L’azzurro proverà nella difficilissima impresa di ‘salvare’ una spedizione rimasta fino a qui ancora a bocca asciutta. Niente da fare invece per le staffette miste femminili e maschili 4×100 che mancano l’accesso alla finale. Finisce invece in anticipo l’avventura di Erika Ferraioli, eliminata nelle batterie dei 50 metri stile libero. Le acque sorridono invece al duo Tania Cagnotto-Francesca Dallapè, qualificate per la semifinale del trampolino 3 metri. Nelle qualificazioni la bolzanina ha concluso con il terzo punteggio (349.80) dietro alle cinesi Wu Minxia (387.95) e He Zi (363.85). La Dallapè si qualifica dopo essersi piazzata al tredicesimo posto con 311.25.

Passando alla ginnastica, specialità trampolino elastico, Flavio Cannone non riesce a passare le qualificazioni chiudendo con l’11° posto assoluto. Nella carabina a terra 50 metri manca il podio Niccolò Campriani, ottavo nella finale con il punteggio di 697.6. Giornata negativa anche per il pugilato, con l’eliminazione di Vincenzo Picardi negli ottavi dei 52 kg, per mano del mongolo Tugstsogt Nyambayar.

Nel giorno d’esordio della regina delle Olimpiadi, l’atletica, qualche lampo azzurro. Nicola Vizzoni si qualifica per la finale del lancio del martello e Yuri Floriani per quella dei 3000 siepi. Il primo ha chiuso le qualificazioni al 10° posto, entravano i primi 12, grazie al primo lancio di 74,79 metri. L’azzurro, argento a Sidney, è alla quarta Olimpiade di una carriera eccezionale. Eliminato invece Lorenzo Povegliano che con 71,55 metri ha chiuso al 27° posto le qualificazioni. Altri buoni risultati sono stati ottenuti dai nostri atleti: Jose Bencosme si è qualificato alle semifinali di domani dei 400 m ostacoli, correndo in 49″35 e arrivando terzo nella sua batteria. Libania Grenot, correndo in 52″13, terzo tempo nella sua batteria, si è invece qualificata alle semifinali di domani dei 400 m femminili. Floriani ha invece raggiunto la qualificazione alla finale, arrivando secondo nella sua batteria, dietro il keniano Brimin Kipropo Kipruto. L’azzurro ha corso in 8’29″01, ottenendo il tredicesimo tempo generale. Una delusione è invece arrivata dal salto triplo femminile, dove Simona La Mantia, probabilmente ancora sofferente per i postumi dell’infortunio subito ai recenti europei finlandesi, è stata eliminata nel triplo femminile, arrivando decima nel suo gruppo e diciottesima in classifica generale.

L’Italia alza la bandiera bianca nel tennis. Daniele Bracciali e Roberta Vinci sono stati eliminati nei quarti di finale del doppio misto. La coppia azzurra è stata sconfitta in tre set dai tedeschi Liscki/Kas con il punteggio di 4-6, 7-6 (2), 10-7. Si riscatta invece il Setterosa nel torneo di pallanuto femminile. Dopo le prime due sconfitte le azzurre hanno trovato la prima vittoria battendo le padroni di casa della Gran Bretagna per 10-5. Grazie a questo successo l’Italia sale a quota 2 nel girone B.

Ha qualcosa di straordinario invece l’impresa firmata dal duo del beach volley Paolo Nicolai-Daniele Lupo, capaci di accedere a spese nientemeno che degli americani Todd Rogers-Phil Dalhausser, campioni olimpici in carica. In attesa di Alessandra Sensini, oggi a riposo, sono proseguite le regate olimpiche a Weymouth. Oggi l’esordio del 470 femminile con Giulia Conti e Giovanna Micol piazzatesi al nono posto con 19 punti. Nella categoria Laser Uomini dopo la nona regata 35° posto per Michele Regolo. Nei Finn ,22° posto per Filippo Baldassari con 164 punti dopo la decima regata. Nei 470 uomini Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti sono noni con 41 punti. Nei 49 er la coppia Angilella-Sibello è al 15° posto dopo la regata numero 11 con 102 punti. Nei Laser Radial Francesca Clapcich è al 18° posto con 119 punti. Nell’equitazione, avanza Valentina Truppa: l’azzurra, su Eremo del Castegno, con il 9° posto si è assicurata la partecipazione al Grand Prix Special di dressage.

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