Oklahoma City (Oklahoma, Usa), 15 giu. (LaPresse) – Miami è la prima squadra ad espugnare il campo di Oklahoma City nel corso dei playoff. In gara 2 di finale gli Heat si impongono per 100-96 portando la serie sul punteggio di 1-1 in vista del trasferimento a Miami. Così come in gara 1 la franchigia della Florida è partita molto forte subendo poi la progressiva rimonta dei Thunder. Questa volta però i padroni di casa non sono riusciti nell’impresa. Le ultime speranze di Oklahoma infatti si sono spente su un tiro fallito di Kevin Durant marcato al limite del fallo da Lebron James. Proprio la stella di Miami è stato il grande protagonista della gara con 32 punti. Bene anche Dwayne Wade con 24 e Chris Bosh, 16 con 15 rimbalzi. In casa Thunder inutili i 32 di Kevin Durant ed i 27 di Westbrook. “Non possiamo partite sotto 18-2, specie in casa – ha spiegato Durant – è un aspetto che dobbiamo migliorare”. “Questa volta quando ci hanno rimontato non abbiamo mollato. Siamo tornati in attacco ed abbiamo iniziato ad eseguire – gli ha fatto eco Lebron James – giochiamo contro una grandissima squadra e per vincere dobbiamo sforzarci sempre su ogni possesso fino alla sirena finale della gara”.

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