Torino, 14 giu. (LaPresse) – Per gli azzurri torna l’incubo del ‘biscottone’. Dopo che la Spagna stasera ha battuto l’Irlanda, l’Italia rischia, proprio come nel 2004, di essere eliminata dagli Europei qualora iberici e Croazia pareggiassero 2-2 lunedì nell’ultima giornata del nostro girone. A prescindere dal nostro risultato contro l’Irlanda. Nel 2004 furono Danimarca e Svezia ad accordarsi in tal senso.
Ma perché rischiamo questa triste eliminazione? Il regolamento Uefa, rimasto tale nonostante l’eclatante caso del 2004, prevede infatti che qualora nei gironcini della fase finale, tre squadre arrivino a pari punti, si guardi solo agli scontri diretti, senza guardare alle gare con la quarta squadra, in questo caso l’Irlanda. Se Spagna e Croazia pareggeranno, la classifica sarà sempre di parità a quota 3, dopo i 3 pareggi. A quel punto si guarderà alle reti fatte negli scontri diretti, gli azzurri resteranno a 2. Se Spagna e Croazia, oggi a quota 1, faranno il biscottone 2-2 arriveranno a quota 3 e passerebbero il turno, Spagna come prima e Croazia come seconda, poiché gli iberici hanno una differenza reti migliore avendo battuto l’Irlanda 4-0, la Croazia si è invece imposta 3-1 contro la squadra del Trap.
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