Napoli, 21 mag. (LaPresse) – “I tifosi mi hanno emozionato e commosso”. Così Walter Mazzarri rivive le sensazioni del giorno dopo il trionfo dell’Olimpico contro la Juve. Il Napoli vince la Coppa Italia dopo 25 anni e il tecnico azzurro finalmente si scioglie e rivela la sua gioia ai microfoni di Radio Marte. “Ho dormito quasi nulla ma va bene così, è stata una notte bellissima. Mi sono emozionato e commosso quando ho visto tutta la gente di Napoli che ci aspettava alla stazione. Queste sono gioie che riempiono il cuore e giustificano anche il lavoro intenso svolto quest’anno dopo 51 partite. Vale la pena fare questo mestiere quando hai queste soddisfazioni che ti ripagano ampiamente”. “Partite come quella di ieri ne abbiamo fatte tante in questa stagione, non scordiamoci le grandi sfide che abbiamo giocato in Champions. E’ stato un Napoli che si è quasi sempre espresso su questa falsa riga durante un anno di crescita. Peccato ci sia sfuggito al rush finale il terzo posto, ma la stagione è stata bellissima. I ragazzi sono stati splendidi, do un dieci a tutto il gruppo perchè ho un rapporto straordinario con questi calciatori che hanno soprattutto alti valori morali oltre che sportivi”.
E Mazzarri che voto si dà? “Sono orgoglioso della mia carriera e di questa squadra. I voti li lascio agli altri, io cerco sempre di dare il massimo per i miei ragazzi. Sono uomini di grande spessore. Mi ha fatto piacere poter festeggiare con loro e con tutti i tifosi del Napoli. Sono stato contento anche delle lacrime del Pocho perchè si è visto che ci teneva tantissimo a vincere un trofeo con questa maglia. Vincere con la Juventus è qualcosa di speciale per i napoletani. Ieri è stata una apoteosi, perchè un conto è vincere la Coppa Italia, un altro conto è battere la squadra campione d’Italia nei 90 minuti. Ringrazio tutta la gente per l’affetto, sono attestati che ti danno grandi emozioni e ti riconciliano con il mio lavoro”. Una battuta sul futuro…”Ho voglia di crescere e migliorare insieme al Napoli. Io vorrei vincere sempre, in oltre trenta anni di carriera non ho ancora imparato a digerire le sconfitte. Per questo sono felice del successo in Coppa e spero di poter arrivare sempre più in alto con questa squadra”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata