Firenze, 8 mag. (LaPresse) – “Rossi non ha detto la verità” sulla vicenda Ljajic. A dirlo è il centrocampista della Fiorentina Valon Behrami, che a margine della consegna del premio ‘Uno di noi’ organizzata dall’emittente Radioblu. Il giocatore ha offerto la sua versione dei fatti sull’aggressione dell’ormai ex tecnico viola al giocatore serbo nel corso di Novara-Fiorentina: “Rossi, purtroppo era stressato, pensava solo al campo, si era chiuso molto in se stesso, e quel gesto è stato causato da un raptus”, queste le parole di Behrami, riportate dal sito dei tifosi viola Fiorentina.it. “Mi è dispiaciuto che lui abbia poi reagito così, anche nella sua conferenza stampa, ha detto cose non vere”, così il centrocampista che ha aggiunto: “Ljajic ha giurato a tutti di non aver detto quegli insulti a Rossi, noi eravamo lì ed hanno sentito ciò che gli ha detto. Rossi non ha detto tutta la verità”. Nonostante la stagione deludente della squadra, definita “insufficiente”, il giocatore garantisce sulla sua permanenza a Firenze: “Sto molto bene qui, presto ci sarà un incontro dove risolveremo le cose che dobbiamo risolvere. Ho ancora due anni di contratto, non è che firmerei in bianco come ha detto il mio procuratore. Penso di essermi meritato un rinnovo”.
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