Firenze, 4 mag. (LaPresse) – “Sono dispiaciuto, e chiedo scusa per l’episodio, alla gente di Firenze, ai giocatori, alla mia società, a Ljajic. Ma ci tenevo a dire una cosa: in questo frangente ho visto cose che mi hanno dato fastidio. Molti moralisti e perbenisti si sono permessi di dare giudizi, senza aver vissuto la situazione. Senza sapere la storia di un uomo e di che cosa parlavano”. Così in conferenza stampa l’ex allenatore della Fiorentina Delio Rossi, in merito all’aggressione a Ljajic nella partita con il Novara.
“La mia storia – ha continuato – dice che non ho dato giudizi lesivi a nessuno, nessun consiglio. Penso solo a lavorare. Non devo dimostrare niente, sono per la cultura dell’esempio e continuerò ad farlo. Ma su due-tre punti non transigo: sul rispetto della mia persona, sul rispetto del mio lavoro, sul rispetto della squadra che alleno e soprattutto della mia famiglia. Se toccano questi sentimenti, questo non va bene”.
“Il mio gesto è stato deprecabile ma umanamente giustificabile”, ha aggiunto ancora il tecnico che così ha esordito: “Per me è difficile essere qui, sono qui per la situazione che si è venuta a creare e per dare un saluto a città di Firenze. Non mi sono preparato niente, andrò a braccio, dirò quello che penso. Molte cose le terrò per me, come penso sia giusto. Se avrò tempo e voglia ne parlerò in altro frangente”. L’ex tecnico viola ringrazia anche i Della Valle che “mi hanno fatto vivere questa avventura, nel presente e mi sarei augurato nel futuro. Credo ancora sia una bella avventura”.
“Ho sbagliato, pago, sto pagando e pagherò. Non ho mai detto di essere Padre Pio”, ha replicato il tecnico a chi ha detto che l’episodio doveva consumarsi dentro lo spogliatoio e non davanti alle telecamere. “Cosa sarebbe cambiato? Se un gesto è deprecabile, lo è sempre”. “Molte volte – ha poi aggiunto – ferisce più la lingua della spada”. Quindi, in conclusione, un invito ai tifosi della Fiorentina: “La barca è quasi in porto, bisogna solo mettere l’ancora. A loro dico di stare vicini ai Della Valle e ai giocatori”. Rossi non ha voluto rispondere alle domande dei cronisti: “Ci sarà modo in seguito di tornare sull’episodio”.
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