Napoli, 3 mag. (LaPresse) – “Ora siamo padroni del nostro destino, il risultato è sempre nelle nostre mani anche se dobbiamo dire che questo è un mondo non sempre facile dove bisogna navigare a vista. Le variabili sono molteplici e dietro l’angolo, non bisogna mai distrarsi un attimo”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio Marte. “Di certo, questo campionato è davvero intrigante ed equilibrato. I valori stanno venendo fuori, mi fa piacere essere al terzo posto. Reja non molla mai, questo gli fa onore, sarebbe stupido pensare il contrario”, ha aggiunto il massimo dirigente azzurro.

A proposito degli ultimi due turni di campionato, De Laurentiis dichiara: “Stamattina ho parlato con il presidente di Lega, Beretta: in questa settimana ci dovrebbe essere contemporaneità. Non possono esserci degli anticipi, altrimenti si perde di vista la competizione. Se il Lecce dovesse perdere sabato e qualcun altro sarebbe già salvo, potrebbe giocare in maniera più rilassato favorendo, dunque, qualcuno e scontenando un altro. Questa situazione non giova come trasparenza comportamentale: sia chiaro che non sto accusando nessuno, ma la sportività è fondamentale, poi vinca il migliore”.

“Lavezzi? Gli ho mandato un sms di auguri, aveva il telefono spento, forse era già in allenamento. Ezequiel è un napoletano doc anche se non lo sa, ha un virus che gli è entrato nel sangue”,ha detto ancora De Laurentiis. “Che vada o non vada nella Steppa, che vada o non vada da un’altra parte, resta napoletano. Se va a giocare altrove – prosegue il presidente azzurri – molti non riconosceranno delle caratteristiche che qui sono considerate positive. Se sceglie questo, peggio per lui. Scherzi a parte, voglio molto bene ad Ezequiel. Mi regalò una giornata strepitosa – una delle prime in serie A – ad Udine”.

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