Milano, 26 apr. (LaPresse) – “Voglio continuare, non smetto. Mi auguro di essere ancora utile a questa società. Spero che manchi ancora un po’ al momento di dire basta”. Così ai microfoni di Sky Sport, a margine della cerimonia del premio Gentleman a Milano, il difensore dell’Inter Javier Zanetti affronta il tema del suo futuro. “Non ho mai detto di avere già pronta una scrivania”, replica l’argentino in merito alle voci che lo vogliono prossimo a rivestire un ruolo dirigenziale nel club nerazzurro. “Ho solo detto che mi piacerebbe fare il dirigente piuttosto che il tecnico”. A proposito dell’eliminazione del Real Madrid in semifinale di Champions, spiega: “Mi spiace per Mourinho, ma il Bayern ha dimostrato di essere una grande squadra e ha meritato la finale”. Sulla volata per il terzo posto che coinvolge l’Inter: “Mancano quattro partite, ieri è stata una vittoria fondamentale. Ora dipende da noi. Stiamo bene e ci proveremo fino alla fine”.

Dall’argentino parole belle per Stramaccioni: “Ha portato entusiasmo – sostiene Zanetti – e i risultati ci stanno dando ragione e possiamo ancora fare molto bene. Poi deciderà la società che cosa fare. Ma il mister ha tutte le capacità per continuare”. “Bisogna puntare sui giovani – prosegue Zanetti – e io mi metto da parte… Scherzi a parte, il mix di giovani e di giocatori più esperti può rendere l’Inter ancora più forte”. In merito al derby con il Milan, il capitano nerazzurro lo dipinge “molto importante, speriamo di arrivarci in buona salute”.

“La Juventus vincendo lo scudetto vorrebbe mettere la terza stella? Se sono contenti loro che lo facciano, inutile commentare, noi pensiamo solo a noi stessi”, ha aggiunto ancora il nerazzurro, in merito all’ipotesi che i bianconeri riescano ad aggiudicarsi il titolo in campionato.

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