Torino, 25 apr. (LaPresse) – L’ala dei Los Angeles Lakers, Metta World Peace, è stato squalificato per sette giornate dalla Nba dopo la gomitata rifilata domenica a James Harden nel corso del match contro gli Oklahoma Thunder. World Peace salterà l’ultimo match di regular season del Lakers in programma giovedì contro Sacramento ed i successivi sei nei quali i Lakers, almeno in quattro occasioni, saranno impegnati nei playoff. World Peace era già stato fermato per 86 gare nel 2004 quando era salito sugli spalti del Palace di Auburn Hills a Detroit per picchiarsi con dei tifosi. Ai tempi era conosciuto con il suo nome di battesimo ovvero Ron Artest. Il Commissioner David Stern ha evidenziato la pericolosità della gomitata perché diretta alla testa.
Grazie alla vittoria per 100-88 nello scontro diretto a Salt Lake City gli Utah Jazz raggiungono la certezza di prendere parte ai playoff. Decisiva la prestazione di Paul Millsap, autore di 26 punti, e quella di Al Jefferson, mattatore del quarto periodo. Inutili per i Suns i 15 di Jared Dudley e Michael Redd.
A San Francisco un favoloso Marco Belinelli regala alla vittoria ai suoi New Orleans Hornets contro i Golden State Warriors per 83-81. L’ex di giornata mette a segno 23 punti con 9 su 14 al tiro in 35 minuti di utilizzo. Il bolognese segna anche il canestro della vittoria in contropiede su assist di Greivis Vasquez a 1.5 secondi dal termine.
A Boston i Celtics battono 78-66 i Miami Heat consegnando la vittoria nella Eastern Division ai Chicago Bulls in una gara dove i padroni di casa erano privi di Ray Allen, Kevin Garnett e Rajon Rondo mentre gli ospiti sono scesi in campo senza le tre stelle Lebron James, Dwayne Wade e Chris Bosh.
Ad Atlanta gli Hawks superano per 109-102 i Los Angeles Clippers grazie ai 28 punti di Joe Johnson, compresa una tripla decisiva nel finale. Per gli ospiti inutili i 36 punti di Blake Griffin, alla miglior prestazione stagionale.
Ad Oklahoma City infine i Thunder superano senza eccessivi problemi i Sacramento Kings grazie ai 32 punti di Kevin Durant, in lotta con Kobe Bryant per il titolo di miglior marcatore della Nba. Bene anche Daequan Cook che segna tutti i suoi 19 punti nell’ultimo quarto.
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