Madrid (Spagna), 25 apr. (LaPresse) – La battaglia del Bernabeu consegna al Bayern Monaco la finale di Champions League. I tedeschi strappano al Real Madrid il pass per l’ultimo atto del trofeo europeo più prestigioso completando la disfatta spagnola, iniziata ieri con l’impresa del Chelsea capace di eliminare il Barcellona. La squadra di Heynckes, vincitrice all’andata, regge all’urto della banda Mourinho e si impone ai calci di rigore. Il penalty di Schweinsteiger permette ai tedeschi di volare meritatamente verso il terreno amico dell’Allianz Arena, dove il 19 maggio contenderanno la ‘Coppa con le orecchie’ al Chelsea di Di Matteo. Mourinho si inchina e deve ancora rimandare nella sua avventura madrilena il galà finale della Champions.
Ribery e compagni sbarcano al Bernabeu intenzionati a far fruttare al meglio il 2-1 dell’andata. Il primo tempo è scoppiettante e si gioca a ritmi da videogioco. Le cose si mettono subito bene per i padroni di casa: Alaba tocca con un braccio una conclusione di Di Maria. Dubbi sull’intenzionalità, ma l’arbitro Kassai è inflessibile: rigore. Dal dischetto Ronaldo è implacabile: 1-0. Pochi minuti dopo il Bayern Monaco ha già l’opportunità per il pareggio, ma l’olandese spreca incredibilmente da due passi. Al 13′ ancora brividi nell’area di Casillas: conclusione di Gomez, il portiere madrileno respinge, Marcelo salva su Ribery. I tempi sono maturi per il raddoppio: Ozil innesca Ronaldo che non ha problemi nel battere di destro Neuer. 2-0 Real e spagnoli incamminati sulla via di Monaco. Nonostante lo svantaggio, i tedeschi non si demoralizzano e s’impossessano del gioco. I madrileni rinculano, ma devono capitolare al 26′, con il rigore di Robben concesso per l’atterramento di Gomez ad opera di Pepe. Casillas sfiora la sfera, ma è battuto: 2-1 e qualificazione di nuovo in discussione. Ronaldo e Benzema sfiorano il pareggio, poi è l’ottimo Casillas a doversi impegnare sulla conclusione di Robben.
Come prevedibile, dopo i ritmi indiavolati del primo tempo, la manovra delle due squadre si fa più ‘soft’ nella ripresa. I tedeschi insistono nel possesso palla, i madrileni soffrono e si affidano alle punizioni del solito Ronaldo. Poco alla volta, le forze in campo si equilibrano e con il passare dei minuti le due squadre scivolano nell’attesa dei supplementari. Ma poco prima del finale, il Bayern ha la grande occasione con Gomez. Il nazionale tedesco, smarcato in area da Robben, non coglie l’attimo fuggente e la difesa madrilena si salva. Si va ai supplementari, dove però le emozioni latitano a favore di una tensione sempre più crescente. I rigori regalano ulteriori emozioni. Dal dischetto sbagliano Ronaldo, Kakà e Ramos, unico ad insaccare è Xabi Alonso. I tedeschi vanno subito a segno con Alaba, alla fine uno dei migliori, e Gomez. Poi si regalano ulteriori brividi con gli errori di Kroos e Lahm. Schweinsteiger però ha sufficiente sangue freddo per battere Casillas e regalare la finale al Bayern. Mourinho alza bandiera bianca e vede sfumare il secondo grande obiettivo della stagione. Rimane la Liga, ormai ad un passo, ma l’eliminazione dal palcoscenico più prestigioso potrebbe accelerare il divorzio dai Blancos a fine stagione.
REAL MADRID-BAYERN MONACO 3-4 dopo i calci di rigore
Marcatori: 6′ rig. Ronaldo, 14′ Ronaldo, 27′ rig. Robben.
Real Madrid: Casillas; Arbeloa, Ramos, Pepe, Marcelo; Khedira, Xabi Alonso; Di Maria (75′ Kakà), Ozil (111′ Granero), Ronaldo; Benzema (106′ Higuain). All. Mourinho.
Bayern Monaco: Neuer; Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba; Gustavo, Schweinsteiger; Robben, Kroos, Ribery (95′ Muller); Gomez. All. Heynckes.
Arbitro: Kassai (Ungheria).
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