Torino, 14 apr. (LaPresse) – “L’argomento è diventato di una noia mortale”, così in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cesena l’allenatore della Juventus Antonio Conte replica alle dichiarazioni di Massimiliano Allegri, secondo cui il gol fantasma di Muntari peserà sulle sorti dello scudetto. “Dopo Parma abbiamo sollevato il problema – spiega il tecnico bianconero – e ci è stato detto di stare zitti, tutti. Noi siamo stati zitti”. “Ogni tre giorni sento sempre le stesse cose e sento parlare gli altri”, così ancora Conte che aggiunge: “Mi annoia ripetere lo stesso argomento. Questo è il calcio e noi siamo andati avanti”. “La settimana scorsa ci avevate detto che se vinciamo lo scudetto è meritato. Dopo una settimana si è cambiato idea. Dobbiamo essere credibili in quello che diciamo”, continua Conte.

“Marotta ha detto che resterò a lungo? Mi ha fatto piacere sentire parole di stima e amicizia, ha parlato di buon rapporto. Mi trovano concorde, sarà opportuno sederci e parlare di un po’ di tutto”, così il tecnico della Juventus Antonio Conte in merito alla questione del rinnovo del contratto con il club bianconero. “Penso che dopo un anno di lavoro ci dobbiamo sedere con la società”, ribadisce il tecnico. “Quando lo faremo – aggiunge – sarà piacevole, ma comunque dobbiamo parlare. Questo è fuori dubbio”.

“Arrivati a questo punto, saranno tutte partite della vita”, spiega Conte. “Da qui alla fine – spiega il mister bianconero – sono tutti impegni importantissimi e da non sottovalutare. La storia insegna che spesso e volentieri si sono persi punti cruciali contro squadre già retrocesse. Ricordo un Roma-Lecce, in uno stadio che già festeggiava lo scudetto. Il Lecce era già retrocesso. Bisogna stare con le antenne ben dritte e non dare per scontato niente”, puntualizza Conte secondo cui “è meglio giocare sempre partite probanti da un punto di vista ‘nervoso’, così rimani sul pezzo e non rischi di sottovalutare l’impegno”. “Il Cesena arriva da quattro risultati utili consecutivi, dobbiamo fare attenzione”, ribadisce il tecnico che aggiunge: “Pensiamo a noi, il risultato del Milan non ci deve interessare”.

Dalla trasferta sul campo dei romagnoli Conte dice di aspettarsi “una squadra matura, che capisce il momento e affronta il Cesena come se fosse la partita della vita”. Riguardo il futuro di Del Piero, ancora una volta l’allenatore juventino non si sbilancia: “In questo momento – dice – il suo futuro è Cesena, come lui stesso ha detto. Siamo arrivati in maniera inaspettata ad essere l’unica squadra in Italia che si trova a giocare due obiettivi, questo ci deve dare grande orgoglio. Concentriamoci su questo, è la cosa fondamentale per noi. Cesena è una tappa fondamentale, poi ci resteranno cinque partite di campionato e una di Coppa Italia”.

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