Milano (Italia), 23 mar. (LaPresse) – “Nelle ultime settimane, possiamo dire anche nell’ultimo mese, abbiamo cercato le parole per spiegare il momento. E’ difficile per una squadra che ha vinto così tanto trovarsi in questa situazione, ma non è finita, ci mancano ancora partite importanti e noi non molliamo, il momento è quello, lo abbiamo accettato, ci pensiamo partita dopo partita”. Così il centrocampista dell’Inter Dejan Stankovic a due giorni dal match di campionato contro la Juventus.
Proprio a proposito dei bianconeri, il mediano serbo dichiara: “Sembrava l’Inter di sei, sette anni fa, che voleva provare a vincere il primo trofeo, come noi con Roberto Mancini che abbiamo vinto la Coppa Italia, da lì è partito un ciclo. Li vedo molto grintosi, corrono dietro alla palla, difendono a 40 metri dalla porta, ma tutti e 10. Sì, può essere uno stile vecchio del calcio italiano, ma si trasformano in una velocità impressionante in avanti. Hanno qualità, velocità, organizzazione e Antonio Conte ha portato quella grinta da Juventus. Ha portato nello spogliatoio l’importanza della maglietta. Adesso dobbiamo superare questo primo durissimo ostacolo, poi ci sono ancora 30 punti. Cerchiamo di fare meglio, per noi stessi, per la squadra, per Moratti e per i tifosi. Dobbiamo fare il meglio possibile”.
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