Roma , 28 feb. (LaPresse/AP) – Il presidente del Coni Gianni Petrucci si dice assolutamente contrario a una sorta di amnistia generale per i calciatori e i dirigenti coinvolti nello scandalo scommesse. Ieri il procuratore di Cremona Roberto Di Martino aveva detto che sono talmente tanti i calciatori coinvolti che l’unica speranza per far andare avanti i campionati è quella di una amnistia. “L’amnistia è una ipotesi irrealizzabile”, è la replica di Petrucci. Fino ad oggi sono 33 le persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta, tra questi gli ex calciatori dell’Atalanta Cristiano Doni e dela Lazio Giuseppe Signori. Inoltre sono oggetto di indagine numerose partite dello scorso campionato con il Bari protagonista.

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