Parma, 15 feb. (LaPresse) – “Si ha paura a dare rigori in favore della Juventus”, questo il pensiero del tecnico dei bianconeri, Antonio Conte, dopo il pareggio per 0-0 sul campo del Parma. “Voglio equità, voglio che gli arbitri siano sereni nei nostri confronti, non che alla minima occasione si senta ‘solo rubare, sapete solo rubare’. Ma chi? Guardate un attimo le statistiche e vedete quanti rigori ha preso la Juventus e quanti ne ha presi contro”, ha aggiunto l’allenatore salentino. “Se sto facendo riferimento a Calciopoli? No, io non sto facendo nessun riferimento, sto dicendo solamente che l’aria che si respira è che contro la Juve uno, ‘anche se muore’, il rigore non te lo danno”, ha spiegato. “Non lo posso accettare perchè ci alleniamo come animali per cercare di fare un campionato straordinario e vogliamo essere trattati equamente. Oggi c’è molta amarezza perché inizio ad avvertire delle cose che, in cuor mio, speravo di non avvertire, e mi dispiace, molto”.
Laconico anche il commento di Andrea Pirlo: “Ho coperto la palla e ho sentito una ginocchiata dietro la schiena. Pensavo fosse un rigore chiaro, ma non è stato fischiato. Non facciamo del vittimismo e non vogliamo regali da nessuno, ma equità sì e quindi chiediamo che quando è rigore, anche se all’ultimo minuto, venga fischiato”, ha argomentato il centrocampista.
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