Roma, 11 feb. (LaPresse) – Dura solamente un tempo il sogno azzurro contro l’Inghilterra nel match valido per la seconda giornata del Sei Nazioni. Sotto la neve dello stadio Olimpico, riempito dal calore dei 50mila che hanno sfidato il freddo, la formazione di Brunel chiude il primo tempo in vantaggio, ma viene sconfitta con il risultato di 15-19. I campioni in carica si limitano al minimo, gli azzurri lottano ma non riescono a riscattarsi dalla sconfitta contro la Francia all’esordio.

E’ Farrell a sbloccare il risultato con un piazzato al 27′, portando gli inglesi in vantaggio. Poco dopo la mezz’ora brutta tegola per l’Italia che vede l’uscita per infortunio di Castrogiovanni: dentro Cittadini. Gli inglesi si portano sul 6-0 ancora grazie ad un piazzato di Farrell, ma a questo punto si destano gli azzurri. E’ Venditti a realizzare la meta che fa esplodere il boato dell’Olimpico. Burton non riesce però nel successivo tentativo di trasformazione. Due minuti dopo è ancora grande Italia: Benvenuti intercetta un passaggio di Foden, volata di 50 metri e schiacciata vincente. Stavolta Burton non fallisce la trasformazione e gli azzurri chiudono il primo tempo sul 12-6.

Nella ripresa c’è la prima meta degli inglesi, con Hodgson abile e fortunato ad approfittare del rinvio sbagliato di Masi. E’ ancora Farrell dalla piazzzola portando gli ospiti a sole due lunghezze di svantaggio. Al quarto d’ora l’Inghilterra si porta nuovamente avanti ancora con Farrell, autore poi del penalty del 19-15. Negli ultimi minuti Botes spreca i due piazzati che avrebbero potuto riaprire l’incontro.

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