Milano , 6 feb. (LaPresse) – “Non voglio parlare della partita di ieri, perché è stata una non-partita. È stata una sconfitta pesante, non voglio esprimere giudizi perché se no sarebbero troppo duri”. Così il presidente dell’Inter Massimo Moratti a margine della partita tra Inter e Anderletcht valida per il Torneo di Viareggio. “Bisogna capire che il campionato non è ancora finito, ma anzi è ancora molto lungo. E che bisogna dare l’anima per andare avanti”, ha aggiunto il massimo dirigente interista. A chi poi gli ha parlato di rifondazione, ecco che Moratti ha risposto con un sorriso: “Anche l’anno in cui abbiamo vinto tutto dicevano che era una squadra da rifondare”. Il presidente nerazzurro non si spiega cosa sia accaduto ieri: “Se sapessi perfettamente come si spiega questo voltafaccia non avremmo perso 3 partite, ma si tratta di partite diverse: a Lecce abbiamo sbagliato 10 gol, quella col Palermo era già vinta, ieri la squadra è scesa in campo pensando che l’arbitro fischiasse la fine dopo pochi minuti. L’ultima è stata la più preoccupante, c’è la necessità di capire all’interno della Società che cosa bisogna fare, c’erano molte assenze, ma questo non toglie che una partita così non si fa”.
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