Roma , 14 dic. (LaPresse) – Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello presentato da Codacons e Federsupporter contro la decisione del Tar del Lazio che nelle scorse settimane aveva respinto il ricorso avverso la “tessera del tifoso” presentato dalle due organizzazioni.
Codacons e Federsupporter contestavano in particolare il fatto che per ottenere la tessera e, di conseguenza, abbonamenti e biglietti, i tifosi fossero costretti ad acquisire una carta di credito ricaricabile, circostanza che rischia di condizionare le scelte economiche dei tifosi/consumatori.
Sulla base di tali motivazioni, i giudici del CdS ordinano al Tar del Lazio di fissare una nuova udienza e discutere nel merito il ricorso presentato da Codacons e Federsupporter, valutando quindi la sussistenza delle illegittimità denunciate dai due enti.
L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha comunque reso noto che: “La pronuncia dell’organo amministrativo non influisce sulla legittimità della ‘tessera del tifoso, che continuerà ad essere necessaria per andare in trasferta”. La sentenza del Consiglio di Stato infatti riguarda solamente il discorso relativo all’abbinamento della tessera con una card come strumento di pagamento bancario.
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