Torino, 3 nov. (LaPresse) – “Siamo in testa alla classifica e lì vogliamo rimanere”, parole di Claudio Marchisio, grande protagonista dell’inizio di stagione juventino. “Scudetto? E’ una bella parola, ma tale deve rimanere – ha aggiunto il ‘principino’ – Il campionato è lungo. Ora c’è la sfida contro il Napoli che, al di là della partita di Champions che hanno affrontato, è molto difficile e poi, dopo la sosta, avremo Palermo e Lazio. Il calendario quindi è complicato e noi dobbiamo solo pensare a rimanere al primo posto. C’è un po’ di rammarico perché abbiamo lasciato qualche punto per strada che ci avrebbe invece permesso di avere un distacco ancora maggiore, ma siamo comunque soddisfatti per come abbiamo iniziato la stagione”, ha spiegato il centrocampista bianconero.
“C’è uno staff completamente nuovo, abbiamo svolto un lavoro diverso che evidentemente paga e poi – ha ammesso Marchisio in merito alla freschezza atletica della squadra e all’assenza di infortuni – giocando solo una volta a settimana, c’è la possibilità di recuperare da quei piccoli infortuni che ti costringono a rallentare per quattro o cinque giorni, cosa impossibile se si giocano le coppe”.
“C’è in tutti, me compreso, grande rabbia per i risultati deludenti del recente passato e vogliamo riportare la Juve dove merita di stare. Siamo un gruppo unito, che vincendo acquisisce sempre maggior convinzione nei propri mezzi. Una convinzione che ci aiuta a crescere”, ha detto in chiusura Marchisio.
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