Scommesse dell’altro mondo: Halloween si avvicina e i bookmaker inglesi ritornano bambini, ma, invece di mettersi in maschera, trasformano le loro suggestioni in quote “paranormali”. Passando in rassegna tutti i grandi misteri che fino a ora la scienza, le agenzie investigative non sono riuscite a spiegare. C’è vita nell’universo? La quota da Ufo, nel calderone delle proposte da fantascienza è quella che vola più in basso sulla lavagna dei bookie esteri. Che il presidente degli Stati Uniti o il Primo Ministro inglese annuncino ufficialmente l’esistenza dei marziani, entro il 31 dicembre 2012, è un’ipotesi da 51 volte la scommessa. E se invece gli “amici alieni” decidessero di fare un’improvvisata alla cerimonia d’apertura di Londra 2012, la quota si farebbe molto più interessante a 1000 contro 1.
Dallo spazio siderale ai misteri di “casa nostra”, i quotisti si danno alla criptozoologia e sbattono in lavagna il mostro delle nevi e quello di Lochness: la sfida in quota la vince lo Yeti, la cui prova dell’esistenza (sempre entro la fine del prossimo anno) paga 101, mentre su ’Nessie’ l’offerta sale a 334. Gli “X-Files” dei bookmaker si chiudono con il re del rock’n’roll e l’Fbi che – ancora ci sperano i fan più inossidabili – annuncia che Elvis Presley è ancora vivo: sarebbe un colpo di scena da 500 volte la posta. AG/Agipro

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata