Milano, 19 ott. (LaPresse) – “Quella di Lille è stata una bella serata, interessante, importante per mille ragioni. Ci mette in condizione di ritrovar fiducia, di capire che siamo sempre noi: naturalmente c’è ancora tanto da fare, ma non è così tanto quanto si poteva pensare”, parole del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, l termine dell’incontro con Tsakhia Elbegdorj, presidente della Mongolia.

Al presidente nerazzurro è poi stato chiesto della prestazione di Mauro Zarate e del suo ‘cambio di marcia’: “Sta entrando nella marcia che lui conosce – ha risposto Moratti -, ha bisogno di spazi, è un giocatore che sa saltare l’uomo, che ha coraggio e a noi questo serve. Ha fatto molto bene lui e nell’insieme Sneijder-Pazzini-Zarate hanno fatto molto bene, mi è sembrato che girassero al meglio, poi anche Milito ha dato sicurezza, lui che sa muoversi in campo, è intelligente e ci ha messo in condizione di poter avere anche in attacco qualcosa che aiutasse tutto il resto della squadra.

Le note dolenti invece continuano a riguardare il campionato: “Si era già parlato di spettro-retrocessione? Se io ci avevo mai pensato? Beh, se vogliamo menar gramo fino da questo momento…”, ha concluso.

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