ROMA – Più alti che bassi per il prezzo dell’oro con la corsa del metallo più prezioso che non è destinata a fermarsi secondo i bookmaker d’oltremanica. In lavagna è calata da 5,50 a 3,75 la possibilità che il “giallo” a fine anno superi il tetto dei duemila dollari. Probabile anche un assestamento sui valori attuali (fra 1.801 e 1.900$) che pagherebbe 3,50, così come una valutazione fra i 1.701 e i 1.800 dollari. A quota 6,00 l’oro fra i 1.501 e i 1.700 dollari, scendere sotto i 1.500 sarebbe un’opzione da 9 volte la scommessa.
AG/Agipro
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