Roma, 10 ago. (LaPresse) – “Noi vorremmo trattare, ma per farlo bisogna sedersi a un tavolo e risolvere i problemi. Problemi peraltro facilmente risolvibili”. Così Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A, al Tg1, commenta l’empasse nelle trattative per il rinnovo dei calciatori dovuta alla gestione dei giocatori fuori rosa durante gli allenamenti. “In una realtà, legittimamente privilegiata, come quella del calcio – aggiunge Beretta – dove le retribuzioni medie sono sopra il milione di euro, bloccare tutto per questioni risolvibili in un’ora e mezzo credo che sia è qualche cosa di incomprensibile”. “Da parte nostra c’è la massima disponibilità” ha aggiunto Beretta. Quindi c’è ottimismo da parte della Lega? “Spero che il buonsenso e la logica prevalgano – risponde Beretta – se così sarà, oggettivamente non c’è nessun tipo di problema per raggiungere l’intesa”. Beretta poi, a proposito della professionalità dei giocatori di serie A si dice orgoglioso di come “il campionato di serie A non è sia stato minimamente sfiorato dallo scandalo calcioscommesse”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata