Lourdes (Francia), 15 lug. (LaPresse) – Dopo lo spettacolo offerto ieri sul Tourmalet, ma soprattutto nell’ultima salita verso Luz Ardiden, oggi il Tour de France affronta la seconda tappa pirenaica da Pau a Lourdes, di 152,5 km. Una frazione importante, che porterà i corridori a scalare il Col d’Aubisque, a quota 1709 metri sul livello del mare. Quasi venti chilometri di salita durissima, ma posta a quaranta chilometri dal traguardo. Questo vuol dire che più che l’ascesa al colle, decisiva potrebbe essere la discesa. Dopo la strenua difesa di ieri, la maglia gialla Thomas Voeckler è chiamato ad un’altra giornata di sofferenza. Da saggiare anche le condizioni di Alberto Contador, arrivato stanco e in difficoltà a Luz Ardiden. L’Italia sogna con Ivan Basso e Damiano Cunego, ieri grandi protagonisti. Chissà che proprio un italiano riesca a spuntarla come fece nel 1948 il mitico Gino Bartali, proprio nell’ultima occasione in cui la Grand Boucle arrivò nella cittadina famosa per le apparizioni della Madonna. Un trionfo storico quello di Ginettaccio, che di lì a pochi giorni avrebbe sfilato con la sua seconda maglia gialla al Parco dei Principi di Parigi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata