Torino, 1 lug. (LaPresse) – “Il palmares non si prescrive”. Non si è fatta attendere la risposta della Juventus alla decisione del procuratore federale Stefano Palazzi di chiedere l’archiviazione per l’esposto presentato dai bianconeri contro l’assegnazione a tavolino all’Inter del titolo 2006. In un comunicato ufficiale la società bianconera precisa che “Le archiviazioni disposte e notificate in data odierna dal Procuratore della Federazione Italiana Giuoco Calcio operano un’importante distinzione tra soggetti a vario titolo coinvolti nei fatti del 2006. Infatti per alcuni il provvedimento usa la formula di non sussistenza dei fatti contestati, mentre per altri sottolinea la non procedibilità o l’intervenuta prescrizione”.
“In data odierna – si legge ancora nella nota – i legali della società hanno inoltrato richiesta di ricevere in via d’urgenza le motivazioni e gli atti sottostanti a tale provvedimento e inoltre di ricevere le motivazioni, gli atti e le indagini in relazione all’esposto presentato in data 10 maggio 2010”.
E infine, la Juventus conclude: “Solamente quando questi atti saranno resi noti, il Consiglio Federale e l’opinione pubblica potranno stabilire se, sulla base di una mera prescrizione, i motivi etici che furono alla base dell’assegnazione dello scudetto 2006 all’F.C.Internazionale hanno retto alla prova del tempo e delle circostanze, emerse stranamente molti anni dopo”.
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