Buenos Aires (Argentina), 24 giu. (LaPresse/AP) – La polizia in assetto antisommossa ha controllato mediante l’uso cannoni ad acqua i tifosi del River Plate arrivati in centinaia davanti allo stadio Monumental di Buenos Aires, per chiedere le dimissioni del presidente Daniel Passarella e dell’allenatore Juan José Lopez. La situazione intorno a una delle squadre di calcio più famose e titolate dell’Argentina minaccia di diventare violenta, con il club che potrebbe retrocedere in serie B per la prima volta nella sua storia. Mercoledì ha infatti perso a Cordoba 2-0 il primo spareggio salvezza contro il Belgrano e retrocederà se non riesce a ribaltare il risultato nella partita di ritorno di domenica prossima al Monumental. Rappresentanti del ministero dell’Interno e della Federazione calcio argentina decideranno se far disputare o meno il match a porte chiuse, dopo che mercoledì alcuni sostenitori del River sono scesi in campo insultando e spingendo i giocatori.
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