Cantù, 12 giu. (LaPresse) – “Siamo stati invitati alla cena dell’anno però, come capita a chi ci va per la prima volta, quando passano i camerieri hai un po’ di timore a prendere la tartina con il caviale dal vassoio. Non siamo abituati a questi palcoscenici anche se è una serie molto lunga, almeno 4 partite, e dobbiamo imparare”. Così il tecnico della Bennet Cantù Andrea Trinchieri alla vigilia della seconda sfida di finale scudetto con Siena. Il coach dei lombardi vuole il riscatto dopo il ko in gara 1: “Dobbiamo essere bravi a impacchettare questa sconfitta – spiega Trichieri – perché domani giochiamo un’altra partita che la Mens Sana desidera sia uguale a gara 1, mentre noi vogliamo che sia il più diversa possibile”.

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