‘Porta a Porta’ riparte domani, con i consueti tre giorni settimanali in onda a tarda sera ai confini della zona Marzullo. ‘Cinque minuti’ invece salperà il 29 settembre, una proroga per concedere un salvagente ad ‘Affari Tuoi’. Il tutto con il contratto di Bruno Vespa che non è stato ancora rinnovato. “C’è una discussione in corso ma sono fiducioso. Del resto con Orfeo d.g. feci l’intera stagione senza contratto firmato”, ha spiegato Vespa in conferenza stampa. A quanto risulta non si tratta di un problema economico, bensì dei dettagli che devono chiarire ed estendere tutti gli impegni a cura di Vespa, che non sono solo ‘Porta a Porta’ e ‘Cinque Minuti’, ma ci sono gli speciali e documentari da realizzare, condurre e raccontare. Del resto Vespa per la Rai è una risorsa e lo stesso conduttore ha ribadito la sua fedeltà all’azienda nonostante il contratto non sia stato ancora siglato. Vespa ha specificato in conferenza stampa che “Non è un mistero che io abbia ricevuto un’offerta importante da Mediaset, ma ho detto che voglio restare in Rai perché è casa mia, certo rimanerci solo per ‘Porta a Porta’ sarebbe stato troppo ristretto”.
Quindi meno male che c’è ‘Cinque Minuti’. Tuttavia Vespa non ha perso la voglia di ribadire come gli orari di messa in onda di ‘Porta a Porta’ – che quest’anno in squadra ha due nuovi innesti, l’ex Mediaset Alessandro Usai e Antonella Piperno – siano proibitivi per gli ascolti, essendo più vicini alla mezzanotte che alla seconda serata canonica.
“A ‘Porta a Porta’ abbiamo pure due interruzioni pubblicitarie con dieci spot che procurano alla Rai un sacco di soldi e un larghissimo margine di guadagno a dispetto del costo del programma che è il meno costoso di tutti quelli di approfondimento”.
‘Porta a Porta’ il 21 gennaio compirà 30 anni
“Quando siamo partiti Giorgia Meloni aveva 19 anni, Elly Schlein 11 – racconta Vespa – Abbiamo raccontato 17 governi, 4 papi, 11 presidenti del consiglio sono stati nostri ospiti”.
Per quanto riguarda invece ‘Cinque Minuti’ a tessere le lodi è il direttore Paolo Corsini: “È il programma dell’Approfondimento più visto della televisione italiana, un distillato della tv di servizio pubblico. L’aspetto più innovativo non è tanto il linguaggio ma l’uso attento del tempo. È una sorta di tweet televisivo di lusso”. Quest’anno partirà più tardi, il 29 settembre, 20 giorni dopo ‘Porta a Porta’. “Per dare spazio a Stefano De Martino che merita fiducia e apprezzamento. Gli rinnoviamo l’amicizia e la fiducia perché lui è un grande professionista e avrà le sue soddisfazioni”, ha spiegato Vespa. Chiaro il riferimento alla sfida a distanza con ‘La Ruota della Fortuna’.

