Il tema di quest'anno è 'Ripensiamoci': quello che è stato e quello che sarà, una riflessione sul tempo in cui stiamo vivendo

 Dal 3 al 5 settembre, torna a Dogliani (Cuneo) il Festival della Tv e dei Nuovi Media, uno dei festival di riferimento nel panorama nazionale che, ogni anno, richiama nelle Langhe spettatori da tutta Italia. Un Festival in cui parlare e discutere la televisione di oggi e quella del futuro, uno spazio di incontro, dibattito e approfondimento sui grandi temi della comunicazione e dei media digitali, un’occasione per il grande pubblico di incontrare i protagonisti della cultura, dell’informazione e dell’intrattenimento: tutto questo, come sempre, negli splendidi scenari delle Langhe. Il tema di quest’anno è ‘Ripensiamoci’: quello che è stato e quello che sarà, una riflessione sul tempo in cui stiamo vivendo. È stato sufficiente così poco tempo, seppure travolti da un evento così epocale, per far sì che i valori della società civile risultino totalmente stravolti? Alla fine di tutto saremo migliori o peggiori? Più consapevoli o più temerari? Ripensiamo a quello che è successo, ma ripensiamo soprattutto all’idea stessa di noi: dove si dirige la nuova volontà generale? Siamo davvero all’inizio del fiorire di una nuova società oppure, come diceva Eliot, “il mondo finisce così: non con il rumore di un’esplosione, ma con un fastidioso piagnisteo”? Queste alcune delle domande al centro del Festival.

 Nella decima edizione – dopo che lo scorso anno a causa della pandemia si era svolto in una sola piazza – il Festival amplia i suoi palcoscenici, coinvolgendo ancor di più Dogliani tutta. In caso di maltempo, gli incontri si svolgeranno in altre sedi al coperto e quindi con capienza ridotta. “Il Festival – spiega la direttrice artistica Federica Mariani – per sua natura è aggregazione e partecipazione, è un luogo di riflessione, confronto, ma è anche intrattenimento e leggerezza; è il palinsesto dei nostri programmi ideali, la rassegna degli articoli che vorremmo leggere ogni giorno, la programmazione radiofonica che meglio accompagna la nostra vita, un concentrato intenso di parole, musica e immagini da vivere insieme ai personaggi che più seguiamo e che quindi acquista significato solo dal vivo. Ancora un grazie a tutti gli ospiti che hanno accettato l’invito ad essere con noi a Dogliani”.

 Tanti gli appuntamenti della tre giorni. Venerdì 3 settembre si parte con un dialogo sull’editoria, alle 16, con ospite Urbano Cairo. Nella stessa giornata arriveranno poi, fra gli altri, Giovanni Floris, Lilli Gruber, Massimo Galli, Luca Bizzarri e il ministro Enrico Giovannini in collegamento. Sabato sarà la volta di Selvaggia Lucarelli, The Jackal, Linus e Ezio Greggio. Domenica, poi, si chiuderà con Nicola Savino, Mara Maionchi, Roberto Saviano, il sottosegretario con delega all’Editoria Giuseppe Moles e Ceciclia Strada. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming su www.radioradicale.it. Nella home page sarà visibile il logo del Festival da cui poter accedere alle dirette.

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