È morto Ozzy Osbourne, leggenda dei Black Sabbath

È morto Ozzy Osbourne, leggenda dei Black Sabbath
Ozzy Osbourne

Padrino dell’heavy metal, aveva 76 anni. Il 5 luglio l’ultimo concerto con la band a Birmingham

La musica perde uno dei suoi pezzi da novanta. È morto a 76 anni Ozzy Osbourne (al secolo John Michael Osbourne), storico leader dei Black Sabbath, con cui è stato protagonista di una vera e propria epopea, e tra i padri dell’heavy metal. È stata la famiglia a diffondere la notizia con una nota nella quale si legge: “È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è mancato questa mattina. Era con la sua famiglia, circondato dall’amore. Chiediamo a tutti di rispettare la privacy della nostra famiglia in questo momento”.

Con l’omonimo album del 1969 (‘Black Sabbath’) la band guidata da Osbourne scrisse un nuovo capitolo nella storia del rock, al punto da essere considerato il Big Bang del metal. Un lavoro che si abbatté sulla cultura hippie con i suoi toni cupi mentre in Vietnam infuriava la guerra. Fu però ‘Paranoid‘ a sancire il successo del gruppo: al suo interno tracce come la stessa ‘Paranoid’ – diventata un pezzo immortale – ma anche ‘War pigs‘, ‘Iron man‘ e ‘Fairies Wear Boots‘. Due album per altrettanti capolavori, inseriti dai lettori di Rolling Stone nella top 10 dei migliori dischi heavy metal di tutti i tempi. “I Black Sabbath sono i Beatles dell’heavy metal. Chiunque prenda sul serio il metal vi dirà che tutto si riduce ai Sabbath”, scrisse Dave Navarro dei Jane’s Addiction in un tributo del 2010 sullo stesso magazine. “C’è una linea diretta che si può tracciare dal metal di oggi, passando per band degli anni Ottanta come gli Iron Maiden, fino ai Sabbath”, aggiunse.

Gli eccessi di Ozzy e l’allontanamento dalla band

Ma la vita di Osbourne è stata anche ricca di eccessi, che portarono il resto del gruppo ad allontanarlo nel 1979. “Sapevamo di non avere altra scelta che licenziarlo perché era completamente fuori controllo. Ma eravamo tutti molto depressi per la situazione”, rivelò in seguito il bassista Terry ‘Geezer’ Butler nel suo libro di memorie ‘Into the Void’. Ozzy intraprese, quindi, una carriera da solita con ‘Blizzard of Ozz‘ e ‘Diary of a Madman‘ che gli valsero il disco di platino e da cui uscirono successi come ‘Crazy Train‘, ‘Goodbye to Romance‘, ‘Flying High Again‘ e ‘You Can’t Kill Rock and Roll‘.

Il 5 luglio l’ultimo concerto a Birmingham

La reunion della formazione originale dei Balck Sabbath era avvenuta poche settimane fa a Birmingham, nel Regno unito, in quello che il frontman aveva assicurato sarebbe stato il suo ultimo concerto. “Che la follia abbia inizio”, aveva detto a 42.000 fan presenti. All’evento, presentato dall’attore Jason Momoa, hanno preso parte big della musica del calibro di Metallica, Guns N’Roses, Slayer, Tool, Pantera, Gojira, Alice in Chains, Lamb of God, Halestorm, Anthrax, Rival Sons e Mastodon, Tom Morello, Steven Tyler degli Aerosmith, Billy Corgan, Ronnie Wood, Travis Barker, Sammy Hagar, Andrew Watt, Yungblud, Jonathan Davis dei Korn, Nuno Bettencourt, Chad Smith e Vernon Reid.

Il morso del pipistrello sul palco

In look rigorosamente nero o a torso nudo, Osbourne è stato un personaggio anticonformista con una passione particolare per la trasgressione: ha fatto pipì a Fort Alamo, ha sniffato una fila di formiche su un marciapiede e, forse il gesto più conosciuto, ha morso la testa di un pipistrello vivo durante un concerto del 1981 che un fan gli aveva lanciato (in seguito disse di aver pensato fosse di gomma). Nel 1987 venne citato in giudizio dai genitori di un diciannovenne, morto suicida mentre ascoltava la sua canzone ‘Suicide Solution’. La causa fu archiviata. Osbourne affermò che la canzone in realtà parlava dei pericoli dell’alcol, che aveva provocato la morte del suo amico Bon Scott, cantante degli AC/DC. L’allora cardinale John J. O’Connor di New York affermò nel 1990 che le canzoni di Osbourne portavano alla possessione demoniaca e persino al suicidio. “Non conoscete il vero significato delle mie canzoni“, rispose il cantante. “Avete anche insultato l’intelligenza dei fan del rock di tutto il mondo”, aggiunse. Eppure ha saputo mostrare anche il suo lato tenero come protagonista del reality televisivo ‘The Osbournes’, trasmesso anche in Italia, dove si mostrava come un padre dolce, sia pur dall’andamento barcollante per via degli eccessi di una vita portata sempre al limite.

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