Aveva 80 anni. Il batterista della storica rock band è deceduto in ospedale a Londra. Messaggi da McCartney e Ringo Starr

E’ morto il batterista dei Rolling Stones Charlie Watts. Lo ha annunciato un portavoce del musicista, come riportano i profili social della band inglese. Watts, 80 anni, si è spento in un ospedale di Londra, circondato dalla famiglia. All’inizio del mese il gruppo aveva annunciato che Watts non avrebbe preso parte al tour degli Stones negli Stati Uniti al via il 26 settembre, per sottoporsi a cure mediche. Era entrato nei Rolling Stones nel 1963, unendosi a Mick Jagger, Keith Richards e Brian Jones, che dal 1961 stavano cercando di emergere nella scena blues londinese. Il suo beat inconfondibile, influenzato dalla sua passione per il jazz, è uno dei marchi di fabbrica del gruppo. Lascia la moglie Shirley e la figlia Seraphine. 

 

Intanto arrivano i messaggi di cordoglio dal mondo della musica, come quelli dell’ex Oasis Liam Gallagher e del batterista degli storici amici rivali Beatles, Ringo Starr. 

Un altro Fab Four, Sir Paul McCartney, in un video postato su Twitter, ha ricordato Watts, definendolo “una persona squisita e un fantastico batterista”. Il Beatle ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e agli Stones.

Anche Elton John ha ricordato l’amico su Twitter: “Un giorno triste. Charlie Watts era il batterista definitivo, l’uomo con più stile che conoscessi e una compagnia splendida”. “Sono scioccato e mi sento terribilmente, pensando alla famiglia di Charlie. Era un grande batterista”, la reazione del fondatore dei Beach Boys Brian Wilson. 

 

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