Festa Cinema Roma, organizzatori: "Boicottaggio Israele? Parlino i film"

“Io rispetto tutti però voglio dire chiaramente che tutti i film selezionati per questa Festa hanno lo stesso diritto di cittadinanza e vorrei invitare tutti a vedere i film”. Lapidaria e senza dubbi, Paola Malanga direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma silenzia ogni polemica e scioglie ogni dubbio in merito alla richiesta avanzata da molti personaggi dello spettacolo e della Cultura che la invitavano a non invitare artisti e produzioni israeliane. Sulla stessa linea il presidente della Fondazione Cinema per Roma Salvatore Nastasi: “Il Cinema – avverte – da sempre offre il suo contributo alle fasi storiche anzi le anticipa. La miglior risposta non è quella di fare proclami ma di far parlare i film. Il pubblico è un pubblico adulto, colto nella Festa del Cinema troverete tutto, di tutte le parti e di tutte le fazioni basta scegliere e guardare e farsi un’idea”.

“Sono nettamente contrario a qualsiasi boicottaggio – ha invece aggiunto Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera – il Cinema è l’arte per eccellenza della critica, della sintesi del dialogo e confronto tra tesi diverse. Se devono esserci critiche queste devono avvenire attraverso il linguaggio filmico tutto il resto è strumentalizzazione. E’ tutto molto patetico e fuori tempo massimo, si è appena firmato un accordo dove l’Italia è stata presente con la premier Meloni. E’ tutto molto strumentale e di bassissimo livello.