Gianni Pettenati, indimenticabile autore di molte canzoni degli anni ’60 e interprete di “Bandiera gialla”, canzone che divenne simbolo della musica italiana, è morto ad Albenga all’età di 79 anni. La notizia è stata data dalla figlia, Maria Laura Pettenati, con un post sui social. “Nella propria casa, come voleva lui, con i suoi affetti vicini, con l’amore dei suoi figli Maria Laura, Samuela e Gianlorenzo e l’adorato gatto Cipria, dopo una lunga ed estenuante malattia, ci ha lasciato papà”, ha scritto la figlia. “Non abbiamo mai smesso di amarti. Ti abbracciamo forte. Le esequie si terranno in forma strettamente riservata”.
Durante la sua lunga carriera, Pettenati fu critico musicale, autore di romanzi, testi teatrali e libri sulla storia della musica leggera italiana. Tuttavia, nel ricordo di molte generazioni rimarranno sempre le prime strofe di “Bandiera gialla”: “Sì, questa sera è festa grande, noi scendiamo in pista subito, e se vuoi divertirti vieni qua, ti terremo fra di noi e ballerai, finché vedrai, sventolar bandiera gialla, tu saprai che qui si balla, ed il tempo volerà”, il motivo che lo rese celebre.

