Torna in scena a Roma, “La mia patria artistica”, di Gabriele Cirilli, che il 19 febbraio sarà in data unica al teatro Brancaccio con il suo ‘Cirilli & Family’. Cirilli ha raccontato a LaPresse il suo spettacolo, tutto incentrato sui ‘tic familiari‘: “I tic sono le piccole sfaccettature in cui tutti si rivedono”. Un esempio? La spesa, non più “sotto la giurisdizione delle mogli”, ma ormai affidata a quei mariti con gli occhi incollati sulle liste scritte dalle compagne. Cirilli si lascia quindi andare a qualche anticipazione del suo show. “Il bello di questo spettacolo è che la famiglia viene spacchettata e regalata al pubblico che ci si rivede“, ribadisce l’autore. Cirilli ci tiene anche a sottolineare la tradizione comica da cui proviene, essendo lui nato e cresciuto all’interno della scuola del maestro Gigi Proietti, da cui ha ripreso l’idea di una accademy. Proprio da qui escono 6 degli attori che faranno parte del suo spettacolo: “C’è molto di Gigi in questo spettacolo”, conclude quindi Cirilli.
