La cantante, terza nel 2012 con 'Sono solo parole', calca il palco del teatro Ariston per la settima volta con la canzone 'Ti amo non lo so dire'
Tifa “moltissimo” per Mahmood e Blanco ma, “non me ne vogliano gli uomini”, un altro podio tutto al femminile come nell’edizione di dieci anni fa “sarebbe bellissimo”. Lo ha detto Noemi a poche ore dal debutto nella 72esima edizione del Festival di Sanremo. La cantante, terza nel 2012 con ‘Sono solo parole’, calca il palco del teatro Ariston per la settima volta con la canzone ‘Ti amo non lo so dire’. “E’ molto stressante Sanremo”, confida Noemi, reduce da un lungo e impegnativo lavoro su stessa che l’ha portata a superare molte delle sue insicurezze.
“Questo brano racconta un altro tassello di quello che sto vivendo, non ho mai fatto tanto lavoro sulla consapevolezza di me come negli ultimi anni e sto usando tanto la musica. Con ‘Glicine’ (la canzone con cui ha partecipato al Festival un anno fa, ndr) mi sono rimessa a fuoco, con questa canzone volevo tanto trasmettere come sia difficile una volta che cambi ristabilire il contatto con le persone che ti sono vicine, perché bisogna resettare tutto e tante volte nascono dei misunderstanding”. Anche, se non soprattutto, in amore: “C’è una parte del testo che dice che le parole diventano proiettili, ma la cosa bella è che alla fine forse ci riusciremo a dire ti amo: è la cosa più coraggiosa che si possa dire a qualcuno”. Ora, spiega ancora la quarantenne romana, “l’equilibrio mente-corpo credo di averlo raggiunto. E sul palco voglio sentirmi rilassata e divertirmi, sarà una bella sfida”. Il nuovo equilibrio di Noemi non è però solo mentale: “Mi guardo con molta più positività, sono contenta, lavorare su di noi è bellissimo. Per me ingrassare così tanto, perdere di vista la mia forma che è sempre stata normale, è stato lo specchio della perdita di controllo della mia vita“, spiega ripensando al passato che si è lasciata alle spalle.
Nella serata dedicata alle cover, invece, si esibirà in ‘You Make Me Feel (Like) A Natural Woman’, resa immortale da Aretha Franklin. “L’ho scelta – racconta Noemi – perché il mondo del blues, del soul, è il primo che ho amato e rappresenta tutto ciò che la musica mi ha insegnato. Spero che arrivi il messaggio, nella speranza che tutti nella vita possano sentirsi ‘Natural Woman’ o anche ‘Natural Man’, perché è trasversale”. Così come è trasversale la sua visione di questa edizione del Festival: “Tifo moltissimo per Mahmood e Blanco -dice-. Sono molto curiosa di ascoltare il pezzo di Elisa e, chissà, anche Achille Lauro”. Intanto, si gode il ritorno alla normalità. O quasi: “Sanremo sta rifiorendo, è bello rivedere persone in giro per strada anche se nell’osservanza delle regole. E’ bellissimo cantare davanti al pubblico”.
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