S'intitola 'Guido Crepax. I mille volti di Valentina' l'esposizione in calendario fino al 17 ottobre

Guido Crepax. I mille volti di Valentina‘ è il titolo della personale dedicata a uno dei più celebri e popolari maestri del fumetto d’autore. La mostra al Centro Saint-Bénin di Aosta sarà aperta al pubblico dall’11 giugno al 17 ottobre.
Oltre 100 le opere in mostra (catalogo Gli Ori) in un allestimento in cui lo spettatore può attraversare ambienti tematici in dialogo tra loro. Fra manichini, sagome tridimensionali e tappezzerie d’autore.

I mille volti di Guido Crepax

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Tavola tratta dalla storia di Guido Crepax ‘Il falso Kandinsky’ del 1991, colorata da Archivio Crepax

Insieme alle tavole originali più emblematiche, la rassegna, divisa in 7 sezioni, offre l’occasione di analizzare la poliedrica indagine artistica di Guido Crepax.
Sono in mostra infatti documenti d’archivio, copertine di dischi, oggetti di design, abiti, paraventi. E ancora, studi per la pubblicità, grandi giochi tridimensionali e molto altro.
Un ruolo di primo piano è affidato alla sua icona più celebre, Valentina.

Appare attraverso una serie di opere che ne descrivono l’assoluta unicità nella storia del fumetto. Un’immagine nata dalla contaminazione tra mito (l’attrice Louise Brooks) e realtà (la moglie Luisa Mandelli).
La fusione di queste due anime ha consentito di sviluppare, nel tempo, una figura che riflette i differenti aspetti dell’universo femminile. Sopravvivendo, come le grandi star di cinema e letteratura, al suo autore.

Il Viaggiatore immobile

La mostra propone un percorso dove l’indagine di Crepax emerge nella sue differenti sfaccettature. Partendo da ‘L’Uomo Invisibile’, prima storia disegnata da Crepax a soli 12 anni.
La mostra si conclude con un coup de théâtre. Sull’altare della chiesa sconsacrata è prevista la ricostruzione dello studio di Crepax, ‘Viaggiatore immobile’. Con il suo tavolo da lavoro e l’immancabile cassa del violoncello del padre, che compare in molte immagini dei fumetti. Le pareti sono state ricoperte dalla tappezzeria creata per le storie a fumetti su cui appaiono 16 tavole originali. Nel medesimo ambiente troviamo anche un video che consente di ripercorrere il percorso creativo di Crepax.

Nel 1989 Valentina diventò una serie tv in onda dal settembre al dicembre di quell’anno su Italia 1. A incarnare l’icona creata da Guido Crepax nei 13 episodi Demetra Hampton.

Chi era Guido Crepax

Guido Crepax nasce a Milano il 15 luglio 1933 come Guido Crepas. Si laurea in architettura nel 1958, ma già da qualche anno lavorava come grafico e illustratore. Creando poster, annunci pubblicitari, illustrazioni e copertine per riviste, libri e dischi.
Nel 1958 comincia a collaborare con ‘Tempo Medico’, la prima rivista medica italiana. Disegna oltre 200 copertine e ha una rubrica fissa di fumetti a tema scientifico fino alla metà degli anni ’80.

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Poster per la rivista ‘Linus’ realizzato da Guido Crepax nel 1967

Nel 1965 Crepax entra nel mondo dei fumetti e crea il personaggio che lo ha reso celebre in tutto il mondo, Valentina, apparsa inizialmente sulla rivista ‘Linus‘ come figura secondaria di una striscia a metà tra il giallo e la fantascienza.
Fotografa ventitreenne fidanzata di Philip Rembrant, critico d’arte con strani poteri, noto anche col nome di Neutron, Valentina è una delle poche eroine del fumetto e la sola che sia invecchiata con il suo autore.
Complessivamente, Crepax ha realizzato oltre 5.000 tavole a fumetti. I suoi libri sono stati pubblicati in circa 200 edizioni nelle principali lingue conosciute. In quarant’anni di attività, ha creato, inoltre, centinaia di illustrazioni per giornali, libri, complementi di arredo e progetti dedicati alla moda e al design.

Ha lavorato anche per il teatro, il cinema, la tv. E realizzato un centinaio di litografie dove appare la sua vena artistica senza riferimento al fumetto.
Di lui hanno scritto, tra gli altri, Roland Barthes, Alain Robbe-Grillet, Gillo Dorfles e Umberto Eco. Inventare giochi da tavolo con riferimenti storici è stato il suo passatempo preferito.
Malato di una forma grave di sclerosi multipla, Guido Crepax è morto il 31 luglio 2003. Luisa Mandelli, ispiratrice di Valentina, è scomparsa il 1° novembre 2020.

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