Il chitarrista della trasmissione de La7 condotta da Diego Bianchi aveva ricevuto una multa per aver fatto lavorare una persona in nero
‘Propaganda Live’ andrà in onda senza Roberto Angelini, il chitarrista, conosciuto come Bob, che dal 2013 è al fianco di Diego Bianchi nella trasmissione de La7.
“Chiedo scusa. Ho sbagliato e mi dispiace. Ripongo la chitarra nella custodia e mi prendo una pausa”. Con queste parole condivise sul suo profilo Facebook e Instagram Roberto Angelini esce di scena. Così, con una foto della chitarra riposta nell’involucro, Roberto annuncia di ritirarsi dal programma che l’ha reso celebre.
Il musicista, ex dell’attrice Claudia Pandolfi e titolare di un ristorante giapponese, il Kiko Sushi Bar a Roma, negli ultimi giorni è stato al centro di una vicenda con diversi sviluppi. Roberto, 46 anni, romano, è balzato alle cronache per aver ricevuto una multa da 15mila euro dalla Guardia di Finanza. Era il 13 maggio quando il musicista pubblicava un selfie mostrandosi triste per una denuncia alla Guardia di Finanza da parte di una sua dipendente-amica che descriveva come una “pazza incattivita dalla vita”.

“Questa non è la faccia del musicista che siete abituati a conoscere. Questa è la faccia di un ristoratore (si, ho un ristorante) che ha appena scoperto di essere stato denunciato da una ‘amica’ alla Guardia di Finanza. Dopo un anno di sacrifici per non chiudere cercando di limitare al massimo il ricorso alla cassa integrazione per i miei dieci dipendenti (visti i tempi biblici). Ho comprato un furgoncino per le consegne e fatto lavorare amici che avevano bisogno. Mi sono indebitato per pagare i fornitori. Ho resistito con i ristori evidentemente inadeguati”, scriveva Angelini sui social.
Roberto Angelini: Sono un co***one che assume in nero
Sempre sui social, arrivava la replica della lavoratrice che attraverso una sua amica faceva sentire la sua voce al musicista: “C’era una volta una mia amica che lavorava come rider per un noto ristorante romano. Il titolare del ristorante le aveva promesso di assumerla tramite regolare contratto, ma alla fine… continuava a tenerla occupata in nero… Una volta la mia amica, durante una sera di zona rossa, mentre era in giro a far consegne a domicilio oltre l’orario del coprifuoco venne fermata dalla Guardia di Finanza per i noti controlli sugli spostamenti. Le domande riguardavano i motivi dello spostamento. L’amica in questione rispose che lavorava per un ristorante e che stava rientrando sul posto di lavoro dopo aver effettuato le consegne a domicilio. Poi arrivano le indagini, per appurare che le motivazioni fossero veritiere e la donna viene contattata dalla Guardia di Finanza…”.
Sui social scoppia una accesa polemica, i navigatori di dividono tra coloro che sostengono il ristoratore Angelini e tra chi, invece, difende la lavoratrice.
Dopo il primo post, Roberto viene a sapere che la donna che lavorava per lui come rider non l’aveva denunciato, ma era stata semplicemente fermata per un controllo in zona rossa e dopo qualche giorno era stata chiamata per confermare le informazioni date durante il fermo.
Così il musicista prova a fare retromarcia e pentendosi del post scritto di pancia scrive: “A chi mi parla di ‘mai lavoro in nero’ dico che sono d’accordo e ho sbagliato. E infatti pago. Ma sicuramente non è questo il luogo per approfondire. E insomma, tutto si risolverà nei modi e nelle sedi adatte”.
E poi Roberto Angelini invita i fan a non insultare più la ragazza: “Ho scritto un post di pancia. E forse avrei potuto evitarlo. Mi dispiace però leggere insulti verso la ragazza e mi rendo conto di essere in una posizione privilegiata. Non avevo previsto tutto questo. Per favore non insultatela più, mi fa sentire in colpa, quando in realtà vorrei tenermi l’inc**** ancora per un po’”.
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