Il cantautore romano presenta 'Figli di nessuno', in uscita venerdì 12 aprile

Un album "benedetto", scritto e prodotto nel momento più difficile, "in cui non avevo più energie", e forse per questo anche rabbioso. Fabrizio Moro racconta con poche parole il suo nuovo lavoro, 'Figli di nessuno', in uscita venerdì 12 aprile. "E' stato incredibile – racconta negli studi di registrazione della Sony – avere ancora voglia di scrivere canzoni, arrivato al decimo album in studio. Venivo da due Festival di Sanremo, dall'Eurovision di Lisbona, ero stato allo Stadio Olimpico: tutti impegni che mi avevano debilitato fisicamente. A fine stagione pensavo: oddio, devo scrivere l'album, non ce la faccio. Ma poi, come mi sedevo davanti al piano o imbracciavo la chitarra, uscivano naturalmente delle note. È stato tutto molto semplice, non mi era mai capitato prima".

Sarà anche per questo che il cantautore romano appare più sereno, meno aggressivo, a tratti sorridente. Uno stato d'animo diverso, che ha piacere di condividere con il suo pubblico: "Rispetto a qualche anno fa la mia condizione emotiva è cambiata in meglio. La storia della mia vita mi vede arrivare a pochi centimetri dal traguardo e non riuscire ad arrivarci. Ma è anche bello così, perché raggiungere qualcosa di grande in poco tempo non è sano. Ogni volta che ce la fai, però, devi voltarti indietro, guardare la strada che hai percorso e te lo godi. Le soddisfazioni degli ultimi due o tre anni mi hanno reso una persona abbastanza felice della vita".

Fabrizio Moro ce l'ha fatta, nonostante si senta un 'figlio di nessuno': "Io sono un po' così, il titolo è dedicato a tutti quelli come me che non hanno mai trovato una mano tesa, chi si sono fatti da soli e hanno superato difficoltà e muri con le proprie forze". Un appiglio, il cantautore di San Basilio lo trova però in qualcosa di lontano da quel che è la sua immagine: "Spesso mi è capitato di pregare durante la mia vita, credendo che qualcuno ascoltasse. Sono convinto che esista una mano invisibile che guida il nostro percorso, che mi ha messo in testa le canzoni. E' qualcosa di più grande di me. Nei momenti in cui mi sono affidato alla spiritualità, è arrivato tutto con una semplicità estrema. Ogni volta che, invece, pensavo al lavoro in maniera materiale e facendo calcoli, le cose andavano male".

Al centro della sua vita, e ovviamente delle canzoni, però, c'è l'amore. Non quello romantico, ma il bene più grande per i figli. "In questo momento non sono innamorato, sono separato da un bel po' di tempo. La donna di cui parlo spesso nei testi è mia figlia. E' un amore superiore, più grande". Fabrizio di figli ne ha due, Libero di 10 anni e Anita di 6, ed è per loro che si preoccupa in questo difficile presente. "Ho paura di non riuscire ad aiutarli ad avere una corazza sufficiente per proteggersi dal mondo. Mio figlio mi somiglia, vedo un Fabrizio piccolo, chiuso, introverso, fragile. Temo che non riesca ad avere la mia stessa fortuna. La società in cui viviamo peggiora sempre di più, quindi cerco di indurirlo". Come? Insegnandogli il valore della fatica: "Libero è appassionato di calcio, adora Cristiano Ronaldo. La sua è un'immagine positiva perché è uno che si è fatto il culo e dà il massimo, ha grinta". Di questi tempi complicati, Moro parla anche nella canzone 'Me'nnamoravo de te', nella quale racconta l'Italia dagli anni '70 ad oggi: "L'idea mi è venuta guardando 'La mafia uccide solo d'estate' di Pif. L'Italia è violentata da chi la governa, ma anche da noi stessi, dal popolo. Nonostante questa storia tormentata, io sono rimasto sempre innamorato del mio Paese, non sono mai riuscito a odiarlo. L'Italia è confusa, stuprata, impaurita non è cattiva". La via d'uscita, per Fabrizio è una sola: "Siamo noi, ognuno dovrebbe impegnarsi nel proprio piccolo".

Intanto, quell'Italia che tanto ama l'autore di 'Pensa' la girerà con quattro concerti autunnali, il 12 ottobre ad Acireale, il 18 e 19 al Palazzo dello Sport di Roma e il 26 al Forum di Assago. Con una scaletta, preannuncia, di 32 brani. Una vera e propria maratona di musica.

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