Un traguardo che verrà festeggiato sul palco dell'Ariston e non solo: in programma anche un maxi tour in giro per il mondo
Sono giovanissimi, ma alle spalle hanno già dieci anni di carriera. Per festeggiare il traguardo, i ragazzi del Volo tornano sul luogo del misfatto: il Festival di Sanremo, dove tra critiche e pregiudizi nel 2015 vinsero con 'Grande amore' e si guadagnarono un posto all'Eurovision. Questa volta ci riprovano con 'Musica che resta', declinando maggiormente verso il pop la loro abituale veste lirica. Poi le celebrazioni continueranno con un lungo tour in tutto il mondo, comprese sei date in Giappone e poi due a Matera e una all'Arena di Verona. A vedere il fitto calendario di impegni, viene da pensare che non ripongano troppe speranze in una seconda vittoria che li porterebbe all'Eurovision proprio nei giorni delle date giapponesi. Ma, precisano, se dovesse succedere si organizzerebbero, senza perdere l'appuntamento del 18 maggio a Tel Aviv.
D'altronde loro a girare il mondo in lungo e in largo sono abituati. Basti pensare che, prima dell'appuntamento con la città dei fiori, sono appena stati a Panama per cantare davanti a Papa Francesco e a oltre un milione di persone per la Giornata Mondiale della Gioventù.
"E' stata un'occasione unica – raccontano -, siamo molto legati a questo pontefice. E' rivoluzionario, si avvicina a giovani".
A Sanremo il terzetto si presenta in una veste rinnovata, tanto che Piero scherza: "Dal nostro decennale parte Il Volo 2.0". Infatti al brano ha lavorato anche una rocker doc, Gianna Nannini: "Con il suo contributo e quello di Michele Canova abbiamo reso la canzone meno classica. In noi c'è una leggera evoluzione dal punto di vista musicale. Cerchiamo di non tradire la personalità e quello che abbiamo costruito in 10 anni. Non è facile passare da bambini prodigio a ragazzi a uomini. Molti si perdono, invece la formula funziona e noi abbiamo cercato di rinnovarci".
Insomma, un tentativo di stupire, senza perdere la loro fascia di pubblico, soprattutto all'estero. E' infatti oltre lo stivale che hanno venduto il 71% delle copie dell'ultimo album. E così sperano di fare anche con 'Musica', in uscita il 22 febbraio, nel quale mescolano grandi pezzi a classici a tre inediti (fra cui quello sanremese) e cover di brani pop come 'Meravigliosa creatura' e 'A chi mi dice'.
Diversi stili che mixano anche i gusti musicali dei tre: dal pop di Ignazio al classico di Piero, passando per il blues di Gianluca.
I tre, insomma, pur capendo il pregiudizio che li circonda, di mollare o sciogliersi non hanno alcuna intenzione: "Sarebbe una pazzia".
Senza, però, tralasciare i sogni personali. Come quello di Piero, che non vede l'ora di esibirsi in una prima di un'opera in un teatro importante. Niente, però, che lo distolga dalla loro priorità: Il Volo 2.0.
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