La nuova trasmissione prevede sei puntate, con reportage da 50 minuti
"Dopo vent'anni per me era ora di uscire dal talk show". Così Gad Lerner alla presentazione della trasmissione 'Islam, Italia' da lui condotta e in onda questa sera, alle 22.50 su Rai Tre. "Non giudico i colleghi che continuano a fare talk – continua Lerner – Ma per me era abbastanza…magari c'ho rimesso dal punto di vista economico, ma sono contento che Rai Tre abbia accolto la mia proposta". La nuova trasmissione prevede sei puntate, con altrettanti reportage da 50 minuti per capire come l'Islam sia entrato a far parte della quotidianità del Paese e vedere come si manifesta nell'abbigliamento delle sue donne, nella paura suscitata dagli attacchi terroristici e dal dramma dei profughi, ma anche nella potenza finanziaria dei sovrani che custodiscono il petrolio, così come nell'apporto degli immigrati alla nostra economia. Da 'Milano, Italia' a 'Islam, Italia', l'ex direttore del Tg1, dopo anni di talk show torna al reportage, e lo fa, per la prima volta nella sua carriera, in video: sei viaggi che si sviluppano lungo migliaia di chilometri in tutta l'Italia, ma anche con racconti dalla Nigeria, dal Qatar e dal Libano.
"Nel 2013 ho capito che il tempo era maturo per cambiare, ringrazio chi mi ha incoraggiato e dato l'opportunità di percorrere una strada diversa da quelle che avevo battuto", dice Lerner che aggiunge: "Capisco le ragioni per cui si continuano a fare talk, tra l'altro costano meno, ma io ho preferito fare un'altra cosa, che tra l'altro abbiamo realizzato con un budget ancora più ridotto". Felice di essere tornato a prendere appunti su "un quadernaccio nero, di una bellissima sfacchinata non ancora conclusa – spiega Lerner – Per me è stato un lusso straordinario fare questa esperienza. Il nostro itinerario vorticoso non è ancora finito, presto tornerò in Nigeria, un Paese fondamentale, dove oggi vivono 180 milioni di persone, e proprio da lì arriva il più alto numero di migranti. E allora quella, proprio come altre realtà legate all'islam, dobbiamo conoscerla di più", argomenta ancora il giornalista, che con un pizzico di emozione saluta il suo ritorno in Rai: "Dall'ottobre del 2000 non ci mettevo piede, da quando mi accomiatai in maniera burrascosa dal Tg1".
"Il mondo sta cambiando e non c'è più guerra che sia sufficientemente lontana da non toccare la nostra quotidianità", dice Carlotta Sami, portavoce in Italia dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), intervenuta alla presentazione del programma.
"Finalmente in Italia si ricomincia a fare informazione che va a fondo e va anche lontano – aggiunge Sami – e questo per noi fa da sprone in un lavoro ogni giorno molto difficile". "Bisogna lavorare sull'integrazione, trovare anche elementi culturali in comune", sostiene Sami aggiungendo che "l'integrazione non è semplice, è un problema grosso che non si risolve in tempi brevi ne tanto meno semplicemente parlandone". La chiave di volta, aggiunge, "è trovare strategie legali per far arrivare queste persone dove devono, senza che debbano affidarsi all'illegalità". 'Islam, Italia' è un programma di Gad Lerner e Laura Gnocchi con Francesca Filiasi e Liviana Traversi, a cura di Valentina Rosti. Produttori esecutivi Elena Milani e Riccardo Nicchi. Regia di Francesco G. Raganato.
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