Sul finale di 'Mezzogiorno in famiglia' il conduttore ha cantato "Vorrei la mi...a nera"

Il livello non è certamente quello di Capodanno (quando durante la diretta di Rai1 andò in onda –  in sovraimpressione – l'sms di uno spettatore contenente una bestemmia), ma Amadeus è di nuovo finito nell'occhio del  ciclone. Colpa di una "min…a" decisamente fuori luogo. Sul finale di 'Mezzogiorno in famiglia' di sabato 7 maggio, il conduttore si è lasciato andare e, pensando di essere fuori onda, ha  parafrasato la canzone 'Vorrei la pelle nera' di Nino Ferrer, sostituendo la parola "pelle" con  "min…a". 

Il contesto è giocoso: Amadeus, Alessia Ventura, Gianni Mazza e Paolo Fox salutano il pubblico cantando in allegria. Il finale viene sfumato, ma due secondi prima che la Rai stacchi il collegamento la frittata è fatta. Quella parola viene sentita dai telespettatori e Twitter fa da cassa di risonanza. Inevitabile, poi, la comparsa del video a 'Strscia la notizia'.   

Sulla vicenda è intervenuto persino il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. La Rai, dice, deve spiegare "quali sono le responsabilità chi doveva vigilare e quale forma di verifica viene messa in campo in questi casi. Dopo il caso di Capodanno, come è cambiata la catena di controllo sulle trasmissioni?".

A distanza di tre giorni sono arrivate le scuse del conduttore: “Sabato scorso – dice Amadeus – al termine della trasmissione da me condotta ‘Mezzogiorno in famiglia’ ho   stupidamente utilizzato per gioco, certo che la diretta fosse terminata, una espressione poco carina andata purtroppo in onda a schermo scuro. È stata una leggerezza di cui voglio scusarmi con i telespettatori e con la Rai”.

E stasera, martedì 10 maggio, Valerio Staffelli consegnerà il Tapiro d'Oro ad Amadeus. "In trent'anni di carriera – dice il conduttore nel video che sarà trasmesso questa sera – non ho mai detto una parolaccia, non è mio costume. Anche in questo caso, non era una parolaccia in onda, perché è un fuori onda, avevo finito di trasmettere, avevo salutato tutti e giocherellavo mentre mi toglievo il microfono che non doveva essere acceso, però la responsabilità è mia. Tra l'altro quella parola è un intercalare, non è neanche una parolaccia, è stata sdoganata". Inoltre, alla domanda di Staffelli sul perché vorrebbe una 'mi…a' nera, ha risposto: "Perché dopo 53 anni vorrei qualcosa di più".

 

 

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